Il Sale da cucina è, tradizionalmente, un grande alleato del benessere e della salute.
Lampade di sale, cuscini di sale, grotte o “terme” di sale, impacchi, sale posizionato agli angoli della casa per la protezione…
Cosa c’è di vero e come possiamo utilizzare il sale al meglio?
Per quanto i componenti del sale (Cloro e Sodio) siano elementi del tutto vitali nel nostro corpo, la scienza attuale non riconosce valore nelle applicazioni “esterne” del sale da cucina tal quale.
I benefici del sale sono solo un’impressione allora?
No. Il piano d’azione del sale è tutto sull’energia vitale delle persone e degli ambienti.
Provare per credere!
Il sale cosa fa?
Il sale dissolve le energie pesanti, esattamente come un detergente scioglie i grassi e lo sporco.
Si rivela quindi un valido aiuto contro lo stress, la stanchezza, le “pesantezze” assorbite da altre persone o ambienti, nonché un alleato energetico dei processi di guarigione.
Una parte consistente della nostra stanchezza, infatti, non è dovuta a un calo delle forze, ma a una spessa coltre di energie bloccate o usate, di “nebbia” psicofisica. Quando ce ne liberiamo, ci sentiamo subito più vitali. Ricaricarci, aggiungere qualcosa, è solo l’altra metà del nostro ideale recupero.
Il sale da cucina non è peraltro l’unico ad essere in grado di alleggerirci. Diverse altre sostanze e frequenze sciolgono le energie pesanti o “malate”, ma il cloruro di sodio è decisamente la più economica e pratica tra queste.
Come usare il Sale per il Benessere?
Una volta che abbiamo chiaro che il sale sta all’energia come il sapone sta allo sporco, possiamo capirne sia gli utilizzi che i limiti e i falsi miti.
Docce e bagni col sale
- In vasca da bagno: da mezzo a 1 kg di sale, con una rilassante permanenza di almeno 15-20 minuti perché funzioni a dovere.
Nel frattempo, puoi ascoltare della musica e magari accompagnare il tutto con candele e oli essenziali per un momento antistress al top!
- Doccia: inumidisci prima tutto il corpo; poi, bagnando una manciata di sale alla volta, cospargi tutto il corpo (evitando le zone sensibili e i capelli, se sono lunghi o tinti). Attendi circa 3 minuti e poi risciacqua, procedendo con la normale doccia.
Consigli:
- Passa il sale al tritatutto, se non vuoi l’effetto scrub
- Puoi arricchire il sale coi tuoi oli essenziali preferiti (oli diversi avranno diverse proprietà)
- Pelle sensibile e secca? Mescola il sale con qualche cucchiaio d’olio d’oliva, di mandorle o da massaggio
- Metti un barattolo di sale (non in vetro!) accanto al docciaschiuma ORA. L’esperienza insegna che si tende a dimenticare il sale, se non è una tua abitudine già radicata. Non trovarti a dire, già gocciolante, “oh no, me ne ricorderò la possima volta!”… potrebbero passare mesi!
- Sciacqua sempre i metalli con cui viene a contatto il sale: negli anni può lasciare segni di corrosione (hai presente la salsedine?).
- Salvo condizioni mediche particolari in cui docce e bagni col sale sono sconsigliati, la pulizia col sale dovrebbe accompagnare ciascuno di noi più volte a settimana.
Miti da sfatare:
- Non sciacquarsi dal sale. Pensa all’acqua dei piatti dopo averli lavati. Una passata finale sotto l’acqua pulita si dà, vero?
Forse, questa convinzione molto diffusa nasce da voler mantenere l’effetto pulente del sale più a lungo. È sufficiente però lasciare al nostro amico abbastanza tempo da completare il suo lavoro: infatti in vasca o in mare ci devi stare almeno un quarto d’ora! Per la doccia basta meno tempo perché il sale è assai più concentrato.
Sale rosa o comune? Fino o grosso?
- Per le tecniche di pulizia e antistress, non c’è alcun bisogno di spendere un capitale in sale himalayano. Una buona scorta di sale comune è tutto quello che serve.
- Sale grosso e fino hanno le stesse proprietà. Usalo nel formato che ti è più comodo.
Lampade di sale:
- Sicuramente un blocco di sale posizionato in casa andrà, per sua natura, a sciogliere almeno parte delle energie pesanti e da stress con cui viene in contatto – oltre ad assorbire un po’ di umidità.
- Il problema, però, è sempre quello dell’acqua saponata: non usi la stessa acqua e lo stesso detersivo per lavare i panni di un intero anno.
- Le lampade di sale si possono facilmente saturare di energie sporca e andrebbero quindi pulite energeticamente molto spesso. In alternativa, puoi tenere la lampada di sale come bellissimo oggetto decorativo e armonizzare gli ambienti con metodi diversi.
Cuscini riempiti di sale:
- Come per le lampade, il sale si può facilmente “saturare” e, dopo pochissimi utilizzi (anche uno solo, talvolta), il suo effetto reale sarà annullato. Se lo scaldi e giova, l’effetto è più che altro del calore e della tua fiducia.
- Cambiare il sale nel cuscino a ogni utilizzo? Efficace, ma laborioso! Perché non un semplice impacco da sciacquare?
- Hai un cuscino di sale a cui sei molto affezionata/o? Prova ad esporlo al sole per diverse ore, anche se è una soluzione decisamente parziale.
Il sale sostituisce i trattamenti energetici?
- Purtroppo no – e nemmeno può rimpiazzare le cure mediche o psicologiche, quando la situazione lo richiede. E’ comunque un ottimo alleato per scrollarsi di dosso gran parte della stanchezza e dello stress quotidiano e per accompagnare il tuo percorso di recupero del benessere.
Sale e protezione
- Sale in ciotoline agli angoli della casa? Sì, ma.
- Il sale al naturale non è particolarmente efficace per la difesa energetica degli spazi.
- Questo composto, per la sua microscopica struttura cristallina, può ricevere e mantenere delle informazioni, delle energie. Sarà solo un’eventuale “programmazione” o “benedizione” del sale che può dare al nostro amico una certa capacità di tenere lontane energie indesiderate. E, naturalmente, la nostra fiducia e la nostra positività: nulla attrae più del pensiero!
Come fare un trattamento energetico a te stessa/o e agli altri, come pulire energeticamente gli ambienti e come “programmare” il sale o un cristallo sono tutte abilità che puoi apprendere ai corsi di Pranic Energy Healing.
Spero che queste info ti siano state utili; se hai domande o osservazioni, sono benvenute nei commenti.
Per approfondire c’è anche il nostro precedente articolo sui benefici e usi del sale – clicca qui
Ora non scordarti di preparare il barattolo col sale da lasciare in doccia e… buona leggerezza!
Una piccola nota scientifica. Stavo ragionando col mio collega chimico su un’eventuale base materiale di queste proprietà energetiche. E’ infatti interessante notare che i solventi delle energie sporche sono tutti o elettroliti, come il sale, o astringenti (ma non tutti gli elettroliti e non tutti gli astringenti puliscono le energie). Forse è correlazione e non causalità. Attendiamo di saperne di più, ma nel frattempo ci godiamo i benefici del sale.